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ELEZIONI ONAOSI
2021-2026

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Intervista

Amedeo Bianco capolista Onaosi Futura

Pronti a raccogliere le sfide del cambiamento per il futuro dell'Onaosi

Abbinate
Manetti
Amendola
Masci
Bianco
Mazzoni
Cavalli
Oliva
Coppola
Palermo
De Angelis
Passalacqua
Di Benedetto
Abbinate
Giordano
Abbinate
Giovenali
Abbinate
Programma

Bianco Dott. Bianco, dopo aver guidato per alcuni anni la Fnomceo e successivamente essere stato eletto al Senato, torna in campo da candidato alla presidenza Onaosi. Quali sono le ragioni della sua scelta?
Una domanda che mi ha interrogato a lungo prima di accettare la candidatura. Nel cammino che mi ha portato in ruoli privilegiati, per me tali non in ragione dello status che conferiscono, ma perché densi di responsabilità operative nel perseguimento di beni comuni, ho più volte incrociato l'Onaosi. Nell'esercizio di quelle funzioni pubbliche, ho seguito e accompagnato la vita della Fondazione, soprattutto nei suoi momenti più difficili che non sono mancati fino a minacciarne la stessa esistenza. Non agivo per convenienza politica o per dovere d'ufficio, ma per condivisione piena dei valori sociali e civili racchiusi nella sua mission. Una visione antica 120 anni ma ancora attuale perché la solidarietà tra generazioni, l'inclusione sociale di quanti, improvvisamente fragili, perdono certezze e speranze di futuro, il significato civile e sociale di istruire, educare e formare i giovani perché siano buoni costruttori del domani, costituiscono, ancora oggi, il destino comune di una collettività che vuole crescere coesa, nel rispetto della libertà e dignità di ciascuno e di tutti e ricca di opportunità per costruire il proprio futuro. Non ho cambiato queste convinzioni; hanno sostenuto le mie scelte di ieri, sostengono oggi quella di non sottrarmi alla prospettiva di assumere, nell'Onaosi e per l'Onaosi, nuove responsabilità.

ONAOSI FUTURA non è solo il nome della lista, ma anche l'annuncio di un progetto ambizioso. E mai come in questo momento la parola futuro è di buon auspicio. Quali sono le parole d'ordine del suo mandato?
Onaosi Futura è la rappresentazione evocativa dell'Onaosi di oggi che raccoglie le sfide dei grandi cambiamenti che attraversano la sua comunità, determinata a crescere in operatività gestionale, efficienza e trasparenza amministrativa, a perseguire l'efficacia dei servizi resi migliorando e adeguando le tipologie di prestazioni agli effettivi bisogni degli assistiti. Onaosi è Futura se il suo messaggio civile e sociale raggiunge e convince i contribuenti e gli assistiti rafforzando il loro consenso e la loro fiducia, se l'informazione e la comunicazione rendono più accessibili le prestazioni e attraggono nuovi contribuenti volontari. Onaosi Futura è il suo patrimonio mobiliare e immobiliare accumulato da intere generazioni di contribuenti, da gestire con prudenza e oculatezza per tutelarne nel tempo la consistenza e le finalità statutarie.

Ci aiuti a entrare nel dettaglio del programma della lista iniziando dai contribuenti che rappresentano l'anima della Fondazione. Avete in serbo interventi per allargare la platea?
Lo Statuto e i Regolamenti vigenti definiscono un perimetro molto netto entro cui collocare ogni iniziativa finalizzata ad allargare la platea dei contribuenti volontari. La sostenibilità finanziaria della fondazione che già oggi può vantare la stabilità ultra cinquantennale del bilancio attuariale, nell'assunzione di tutele del rischio, deve considerare l'oggettiva diversità tra un sistema sostenuto dalla contribuzione obbligatoria, tipica dei modelli di Welfare pubblico basati sulla fiscalità generale progressiva sui redditi, rispetto a quelli opzionali, con ingesso e uscita volontari, tipici dei modelli mutualistici. In questo secondo caso, le regole che disciplinano tale opzione devono commisurare tempo di inizio e durata della contribuzione al rischio che viene assunto. Il gruppo di maggior interesse al riguardo è quella fascia di neoiscritti o comunque da pochi anni iscritti agli Albi Professionali, già oggi iscrivibili alla Fondazione entro i primi dieci anni, con quote ridotte. Sono migliaia i giovani/anno il cui sbocco lavorativo non li porterà alla contribuzione obbligatoria, su questi è necessario lavorare con l'informazione e comunicazione dei rischi coperti e strutturare offerte di servizi, compatibili con il bilancio, che li affiancano nell'avvio della loro vita sociale e professionale.

In che modo pensate di consolidare le tutele nei confronti delle persone fragili e di quanti hanno subito le conseguenze della pandemia da Sars-Cov2?
Fermo restando che la mission storica dell'Onaosi, scolpita nello Statuto è quella di assistere gli orfani di contribuenti e oggi anche di uno dei genitori non contribuente, negli spazi finanziari che residuano dal pieno ed efficace assolvimento di questo compito è già stato possibile rispondere anche a bisogni dei contribuenti in condizioni di fragilità, per svariate cause, non ultime quelle legate agli effetti della pandemia SARS-CoV-2. Credo che la mappa di questi bisogni sia poco conosciuta e che comunque sia più articolata e diffusa di quanto comunemente ritenuto. Piani inclinati verso forme di povertà, diseguaglianze, emarginazione e discriminazione sociale, disagi economici, lavorativi e relazionali sono fenomeni che possono ferire o uccidere le opportunità di futuro. Non possiamo certamente fare da soli, ma la nostra parte, quella possibile, va fatta con convinzione e determinazione.

Il patrimonio dell'Onaosi conta molte strutture su tutto il territorio Nazionale. Avete in programma investimenti per migliorarle o potenziarle?
La parte più consistente del patrimonio immobiliare è costituita da edifici quasi esclusivamente dedicati ad attività istituzionali e quindi strumentali, quali sedi per la gestione e l'amministrazione nonché sedi operative per la produzione di servizi educativi/accoglienza residenziale di orfani assistiti e figli di contribuenti, paganti le rette. I Collegi e i Centri Formativi Universitari di proprietà, oltre quelli storici a Perugia, sono presenti in altre 5 città italiane, Torino, Padova, Pavia, Bologna e Messina mentre gli edifici che ospitano i Centri Formativi di Napoli e Milano sono in affitto. Com'è possibile desumere dal documento di Budget 2021, pubblicato nel sito istituzionale, queste strutture, attualmente ospitano 446 giovani, sono invece circa 2685 le prestazioni assistenziali in denaro. Dunque questi edifici sono parte costitutiva delle prestazioni e ogni implementazione degli gli standard di accoglienza equivale a sviluppare la qualità attesa, prodotta e percepita delle stesse. I Collegi di Perugia necessitano invece di potenziamento antisismico, riqualificazione energetica e impiantistica, di miglioramento del comfort alberghiero e degli ambienti di studio e di tempo libero. Sono interventi di notevole impatto gestionale e finanziario che non possono prescindere da una accurata valutazione attuale ed attuariale degli effettivi fabbisogni degli assistiti da tutelare.

Che rapporti saranno istaurati con le casse previdenziali?
I rapporti con le altre Casse ed Enti Previdenziali, cui il Dl 509/1994 ha conferito personalità giuridica di diritto privato, sono configurati ed operativi da anni, risalendo al giugno 1996, la nascita dell'ADEPP, l'Associazione degli Enti Previdenziali Privati, che oggi conta 20 aderenti per complessivi 1.600.000 professionisti iscritti ad albi di Ordini Professionali. In questo ampio contesto, nel rispetto delle specifiche autonomie e delle diverse mission, è possibile sviluppare politiche sinergiche su interessi comuni in Italia e in Europa, proteggere l'autonomia degli enti, armonizzare le procedure gestionali ed amministrative, uniformare lo status giuridico ed economico dei propri dipendenti, Sono tuttavia possibili nuovi scenari sui quali sono già stati aperti alcuni spiragli. La natura assistenziale dell'Onaosi offre opportunità agli Enti previdenziali delle categorie professionali tutelate, di ottimizzare la loro offerta assistenziale assoggettata a limiti. Sono opportunità reciproche da percorrere nella collaborazione e cooperazione attraverso lo sviluppo di programmi per un Welfare, integrato, multi categoriale, prossimo ai vecchi e nuovi bisogni dei professionisti e delle loro famiglie.

Perché i medici dovrebbero votare la sua lista?
Da tempo i medici, pur vivendo un profondo disagio sociale e professionale, costituiscono, con tutte le professioni sanitarie, la schiena del nostro SSN, equo, solidale, universalistico. Una schiena, rimasta dritta a caro prezzo, nella pandemia da Covid-19, che ha salvato dal tracollo la nostra sanità pubblica, tutelando, in condizioni drammatiche, la salute e la vita di tantissimi contagiati. Conosco bene, comprendo e rispetto la sfiducia, lo smarrimento e forse l'indifferenza che può cogliere quando si è chiamati al voto per l'Onaosi. Ma so altrettanto bene che i partecipanti, spero tanti, faranno le loro scelte con responsabilità e accuratezza. La lista Onaosi Futura si è costituita sulla base di un'ampia convergenza di associazioni sindacali, le donne e gli uomini che si candidano, rappresentano culture ed esperienze professionali diverse, agiscono responsabilità di rilievo nella sanità pubblica, ma sono unite nell'impegno comune e condiviso del programma di mandato. Spetta ai contribuenti valutare questa offerta, sono fiducioso sul fatto che verrà compresa.

Come si vota

1

Barrare Lista Onaosi Futura

Barrare riquadro

Onaosi Futura

2

Inserire nella busta anonima

Inserire la scheda nella busta anonima

3

Inserire nella busta preaffrancata

Inserire il tutto nella busta preaffrancata

4

Spedire

Spedire

LA BUSTA CON IL VOTO DOVRÀ PERVENIRE ALLA FONDAZIONE ENTRO E NON OLTRE LE ORE 20.00 DEL 21 GIUGNO 2021
Come si vota
info@onaosifutura.it